VITA
Rita Polizzi enfant prodige a soli 9 anni dipinge sopra un quadro di un ritratto della nonna con colori a smalto trovati per caso fra gli utensili lasciati dagli operai che avevano dipinto i mobili di casa. Crea l'immagine di un uccello usando gli stessi colori della sua attuale tavolozza e quella deliziosa creatura dal petto azzurro le costa uno schiaffone del padre infuriato per non aver trovato il ritratto della madre.
Il Maestro Leonardo Sciascia che diverrà poi il maestro di vita di Rita Polizzi apprezza particolarmente quel dipinto e sollecita la bimba a continuare sulla strada dell'arte pittorica.
Leonardo Sciascia riconoscendo il genio poetico di Rita Polizzi alla sua prima mostra a Palermo scrive sul giornale " L'Ora " :
.." Quando un poeta dipinge, con inquietante ricerca di luce-spazio, la verità della sua pittura non può che essere solare e cristallina, pur affondando, talvolta, nei gorghi di acqua, che esprime, con pennellate infuocate di ribellione interiore, tutte le contraddizioni e i condizionamenti socio-culturali di una Sicilia, che richiama ad una cultura araba, imprigionando tra i dolciastri profumi di mirto e cannella uomini veri, le cui energie affiorano, come nel caso di Rita Polizzi, in una pittura materica, quasi carnale ."
Da una presentazione di Leonardo Sciascia
( Prima Mostra Antologica 17 luglio 1999 al Palazzo Duchi di Santo Stefano - Taormina )